A un sorriso da te è il progetto di GIOCA ASD finanziato dalla Fondazione Carisbo, all’interno del Bando Nuove Età.
Il progetto prevede la creazione di un gruppo di anziani in condizioni di fragilità
sociale ed economica, nonché soggetti a condizione di isolamento, e il loro
coinvolgimento in attività di gruppo.
L’obiettivo è quello di formare e rafforzare una comunità di anziani fornendo
loro prassi e attività per uscire dall’isolamento e sostenersi a vicenda. In
particolare, si creerà una rete di turismo sociale e uscite sul territorio correlate
da attività di memory training e socializzazione.
Il progetto userà la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro come luogo pivotale per
la creazione del gruppo di anziani e la realizzazione di parte delle attività, ma
molto importanti saranno anche le gite e viaggi organizzati esternamente.
Nell’organizzare uscite di gruppo si punterà alla responsabilizzazione degli
anziani e ad una progressiva autonomia nella realizzazione degli eventi, fino a
che i volontari coinvolti nel progetto potranno ritirarsi e riproporre l’esperienza
ad altri gruppi.
Centrale nella realizzazione di questo progetto sono i temi di comunione,
indipendenza, crescita e inclusione. Fermamente convinti che l’apprendimento
non debba arrestarsi con l’invecchiamento e che, insieme ad una sana attività
motoria, sia alla base della lotta al decadimento cognitivo si intendono proporre
una serie di attività ed esercizi finalizzati al mantenimento delle capacità
cognitive e motorie.
Crediamo inoltre che gli anziani abbiano molto da condividere, insegnare e da
dare alla comunità, e che potrebbero essere loro stessi la prima safety net
sociale a cui rivolgersi. Nell’ottica di queste convinzioni dopo un periodo di
facilitazione la peer education sarà il principale metodo di promozione delle
attività.
Su base settimanale si terranno attività su tre giorni: briefing, uscita, debriefing.
Nella fase di preparazione all’uscita “Briefing” si organizzeranno le attività
preparatorie all’uscita: raccolta informazioni sulla meta, preparazione collettiva
del pranzo al sacco nelle cucine dello Scipione, attività motoria propedeutica,
attività cognitiva.
Poi ci saranno le uscite: visita a luoghi di interesse storico, sociale e religioso
nella città di Bologna e una volta al mese una gita fuori porta.
Infine il terzo giorno ci sarà il “Debriefing” con discussioni, laboratori manuali e
artistici ispirati all’uscita e attività motoria e cognitiva defatigante.